@La Relocation ha chiesto a @Viviana Premazzi una riflessione su questo nuovo identificativo di normalità post Covid-19
“Quando mi sono trovata ad approfondire le dinamiche della mia nuova collaborazione con @LaRelocation ho avuto modo di fermarmi a riflettere analizzando consapevolmente non solo questa opportunità, ma tutto il mio bagaglio professionale.
Sono tornata al pensiero delle mie origini e mi sono chiesta come e perché, forte delle mie convinzioni e capacità professionali, avevo scelto il nome @Global Mindset Development per identificarmi?
Il mio più grande desiderio, non che la mia vocazione, è sempre stato quella di supportare chiunque tra singoli individui, aziende e/o organizzazioni, nello sviluppo di una mentalità globale, curiosa e aperta al mondo.
Un approccio mentale di questo tipo rafforza la consapevolezza dell’individuo permettendogli di non temere le diversità, ma piuttosto di riuscire ad apprezzarne il valore, traendone addirittura spunti importanti mai sospettati.
#Covid-19 e quindi l’esplosione di questa #pandemia, ha dato un significato più intenso al termine “globale” evidenziando una spaccatura tra la condivisione mondiale di una situazione critica e le diversità culturali che hanno fatto sì che fosse subita con sentimenti diversi.
Il singolo individuo ovunque nel mondo si è ritrovato a vivere una normalità completamente stravolta, a prescindere dalla sua provenienza o affinità culturale.
In una prima fase di New Normal, la paura e il sospetto nei confronti del prossimo sono diventate preoccupazioni quotidiane. D’impatto la necessità di praticare il distanziamento sociale che nella sua forma espressiva evidenzia di fatto un allontanamento di tipo sociale e non solo fisico e mette in risalto una spaccatura che potrebbe creare maggiori barriere.
Crescono quindi le incertezze e la fiducia diventa un elemento estremamente importante in tutte le nostre relazioni e decisioni.
Come sarà questa nuova normalità? Come vogliamo che sia? Sarà locale o globale? Sarà individualista o ci assumeremo delle responsabilità condivise? Come costruiremo e ri-costruiremo la fiducia? Come ci adatteremo? Come evolveremo?
Sviluppare una global MindSet , una mentalità globale significa lavorare su una forma mentale fatta di memoria propria e di memorie condivise, partendo proprio dalla consapevolezza di sapere da dove si viene e dove si vuole andare: perché se chi siamo è chiaro diventa anche più chiaro capire chi è l’altro e cosa sono io per lui e costruire relazioni significative e basate sulla fiducia.
Nei contesti professionali, chi ha una mentalità globale ha già sperimentato sulla propria pelle lo scontro e l’incontro con la diversità e l’incertezza e la vulnerabilità che ne derivano. Ha sviluppato forme di adattamento e competenze interculturali e per questo motivo, è più preparato e meno spaventato dal futuro. Cercando di fare tesoro delle esperienze e delle risorse a disposizione, costruisce fiducia e alleanze a livello locale e globale per la costruzione di un futuro di speranza condiviso a cui andare incontro senza paura.
Non è mai troppo tardi per sviluppare la propria #globalmindset. Questo è quello in cui crediamo e che possiamo fare per voi!”